Oncologia e ossigeno ozono terapia – le cause della fatica

Oncologia e ossigeno ozono terapia

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Occorre guardare a oncologia e ossigeno ozono terapia come due ambiti collegati per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti affetti da cancro, il primo orientato sul trattamento a 360° della malattia e il secondo volto a contenere gli effetti collaterali delle terapie sulla persona. In particolare il ricorso all’ozono è efficace nella riduzione della fatica collegata ai tumori, tanto che la Sioot è impegnata affinché la definizione di fatica cancro-correlata sia estesa appunto a inglobare i pazienti cronici e quelli che hanno concluso da tempo i trattamenti, ma che scontano gli effetti di lungo termine degli stessi, partendo dal fatto che alcuni studi sembrano segnalare che questo tipo di affezione è sottovalutato dagli stessi operatori sanitari rispetto al dolore, senza dimenticare che le stesse ricerche suggeriscono che l’astenia sia più diffusa di quanto i criteri fissati per la sua misurazione dall’Icd-10 (Classificazione Internazionale delle Malattie) lascino supporre.

I CRITERI ICD-10 L’Icd fa riferimento a «significativa astenia, diminuzione del livello energetico o aumento della necessità di riposare, non proporzionati rispetto a qualsiasi cambiamento nei livelli di attività» in relazione a una serie di criteri quali:

  • Debolezza generalizzata e pesantezza degli arti inferiori
  • Diminuzione di concentrazione e attenzione
  • Diminuzione di motivazione e interesse per attività usuali
  • Insonnia, ipersonnia, sonno non ristoratore
  • Difficoltà ad agire
  • Reazioni emotive marcate alla fatica
  • Difficoltà attribuibili alla stanchezza nel completamento delle attività quotidiane
  • Problemi con memoria a breve termine
  • Fatica post-esercizio per diverse ore

A questi si collega un significativo impedimento nella vita sociale e/o lavorativa, l’evidenza dall’anamnesi o da dati clinici che l’affezione è conseguenza di una neoplasia o delle terapie relative, l’assenza di una comorbidità di natura psichiatrica.

ONCOLOGIA E OSSIGENO OZONO TERAPIA: I TRATTAMENTI L’ossigeno ozono terapia si è dimostrata efficace in uno studio condotto dal prof. Tirelli in Italia e altre ricerche evidenziano un impatto positivo nella riduzione della tossicità, nel trattamento dell’osteonecrosi della mandibola conseguente all’uso di bifosfonati, nel trattamento delle infiammazioni del retto dovute a radiazioni.

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