Ossigeno Ozono Terapia e terapia del dolore
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Tra ossigeno ozono terapia e terapia del dolore esistono notevoli punti di contatto, che rendono efficace l’applicazione della prima al fine di ridurre il dolore nelle persone. L’ozono rappresenta un valido alleato nel contrastare la sintomatologia dolorosa, in particolare in virtù dei processi antinfiammatori che è in grado di innescare. La Sioot ha definito protocolli d’intervento puntuali che hanno come obiettivo:
- Denaturare le proteine cellulari che producono sostanze allogene (cox, chininogeno callicreina) promotrici dell’infiammazione
- Alterare quelle parti dei nervi dove si legano le sostanze che producono dolore, impedendo la formazione del legame
- Favorire l’espressione genetica dei geni coinvolti con funzioni protettive (anti-nocicettive) per l’organismo
ernie del disco e protrusioni, malattie delle grandi e piccole articolazioni (degenerative, vascolari, infiammatorie, autoimmuni), infezioni e ulcere, cefalee.
TRATTAMENTO Il trattamento deve essere strutturato a partire da una valutazione della sofferenza del paziente, che prenda in considerazione tanto la storia clinica quanto la localizzazione dell’algia e la qualità della stessa, in modo tale da assicurare una risposta personalizzata. Il ciclo d’intervento può prevedere iniezioni, insufflazioni, autoemoinfusioni, somministrazione topica, somministrazione idropinica ed essere associato a una terapia di supporto da portare avanti nel corso dell’anno. Inoltre è importante prevedere chinesiterapia e sedute dedicate a igiene posturale e nozioni di ergonomia.
OSSIGENO OZONO TERAPIA E TERAPIA DEL DOLORE: EFFETTI Gli effetti biologici dell’ozono sono diversi, tra cui un’azione antibatterica e antivirale, dall’aumento dell’ossigenazione dei tessuti, dall’attivazione della fagocitosi (ingestione e distruzione materiali estranei da parte delle cellule), delle chitochine (molecole proteiche deputate a processi di crescita, distruzione e differenziazione cellulare) e degli enzimi bloccanti dei perossidi e dei radicali liberi nei globuli rossi, nonché la riduzione della viscosità ematica e la protezione degli organi attivando la produzione di aldeidi (che stimolano l’espressione di enzimi anti-ossidanti).
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