Ernie e ossigeno ozono terapia
le informazioni qui contenute non sostituiscono il parere medico
L’interazione tra ernie e ossigeno ozono terapia è in grado di apportare benefici sensibili ai pazienti non solo dal punto di vista della riduzione del dolore, ma anche della cura dell’affezione, in quanto il trattamento con ozono è in grado di ridurre il volume dell’ernia e di conseguenza di migliorare la qualità della vita della persona. L’ernia si ha quando un disco intervertebrale si rompe provocando la fuoriuscita di materiale gelatinoso oltre la sede naturale, la protrusione del disco è la fuoriuscita di un disco dalla sua posizione naturale; entrambe queste condizioni possono essere trattate con iniezioni di ozono.
AZIONE Grazie al potere ossidante dell’ozono e alla sua azione antinfiammatoria, antalgica, immunoregolatrice e decontratturante, ernie e ossigeno ozono terapia innescano un circolo virtuoso che consente di raggiungere diversi risultati importanti:
- Essiccare” l’ernia
- Eliminare l’infiammazione locale
- Decontrarre la muscolatura
- Intervenire anche su ernie già operate
Per tutti questi motivi l’intervento a base di ozono può essere considerato il più efficace tra quelli disponibili (farmaci, attività fisica, intervento chirurgico), offrendo un migliore rapporto qualità-prezzo e costo-beneficio (le controindicazioni con l’uso dell’ozono sono nulle).
TRATTAMENTO La SIOOT ha elaborato un protocollo per la cura delle ernie e delle protrusioni discali, che consiste in un ciclo di ossigeno ozono terapia tra 12 e 15 sedute, con cadenza di 2 o 3 alla settimana (la regolarità è determinante per l’efficacia del trattamento), accompagnate da una specifica attività fisica, con un piano riabilitativo da stabilire a seconda della singola persona e del singolo caso. A corollario delle iniezioni di ozono, anche l’applicazione del gel Miozon e delle sedute di richiamo in corrispondenza dei cambi di stagione (in particolare inverno ed estate). I benefici dovrebbero iniziare a manifestarsi a metà del trattamento.