Alla scoperta dei sintomi – il dolore muscolare in reumatologia

Alla scoperta dei sintomi – il dolore muscolare in reumatologia

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Il dolore muscolare in reumatologia riveste un’importanza basilare, in quanto questo sintomo è associato di frequente a patologie di natura reumatologica, ma costituisce un tratto comune ha molte altre affezioni, pertanto è opportuno imparare a riconoscere il tipo di sofferenza e a valutare l’opportunità di rivolgersi al proprio medico di medicina generale o a uno specialista. Il dolore muscolare può essere causato da lesioni, traumi (contratture, stiramenti, strappi), sforzo fisico eccessivo, professioni usuranti, postura sbagliata e si manifesta in maniera localizzata – con maggiore frequenza a carico di collo, spalle, schiena – o diffusa in tutto l’apparato muscolo-scheletrico.

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO Il dolore muscolare si associa a un vasto numero di malattie, tra le quali Aids, bronchite, diabete, epatite, fibrosi cistica, gastroenterite, influenza, iper e ipo-tiroidismo, malattie sistemiche (lupus), miastenia gravis, mononucleosi, polmonite, sindrome premestruale. Si tratta di un elenco non esaustivo, in ragione della vastità delle patologie che possono manifestare questo sintomo è opportuno valutare di rivolgersi al proprio medico curante o a uno specialista quando la sofferenza insorge improvvisamente, è prolungata nel tempo, impedisce il movimento e a maggior ragione appare insieme a febbre, gonfiore, rossore. Quando il dolore è successivo a un trauma, recarsi al pronto soccorso.

DOLORE MUSCOLARE IN REUMATOLOGIA Accanto alle affezioni elencate, il dolore muscolare in reumatologia ha un rilievo particolare, perché è uno dei sintomi di artrite, artrosi, fibromialgia, osteoporosi. Il reumatologo può aiutare la persona a confrontarsi col dolore legato a tutte queste patologie, suggerendo il percorso terapeutico più adatto al singolo caso.

TRATTAMENTOPer intervenire sul dolore muscolare è importante individuarne il fattore scatenante, tenendo presente che potrebbe trattarsi anche di un riflesso di un problema di origine ossea o articolare. Il primo consiglio è di osservare un periodo di riposo, in secondo luogo è possibile valutare col proprio medico la presenza di uno stato infiammatorio da trattare con antidolorifici, antinfiammatori, massaggi, fisioterapia, impacchi a seconda della gravità e della specifica situazione.

PREVENZIONE Per evitare l’insorgere del dolore è importante seguire abitudini corrette: mantenere una postura corretta, trasportare pesi con un giusto equilibrio, controllare la propria dieta e il proprio peso, fare regolare attività fisica, non restare seduti troppo a lungo nella medesima posizione (chi trascorre molto tempo seduto può usare poggiatesta e poggiapiedi, tenere le ginocchia più in basso rispetto al bacino, il monitor del computer frontale e appoggiare la parte inferiore della schiena allo schienale).

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