Dolore e artrite
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Risulta evidente che dolore e artrite sono strettamente correlati. Nella diagnosi e nel trattamento di questa malattia e delle altre patologie reumatiche è fondamentale tenere conto di questo sintomo. La sofferenza ossea, articolare e/o muscolare è tipica delle malattie reumatiche infiammatorie, tra le quali l’artrite occupa un posto di rilievo, e degenerative, come l’artrosi. Non è facile valutare il dolore a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, sia perché le patologie che lo interessano sono innumerevoli e dunque è piuttosto comune sia perché spesso la sintomatologia è legata dalla persona a episodi saltuari oppure è sottovalutata, per non tacere del fatto che con l’avanzare dell’età in una certa misura è fisiologico. Proprio per queste ragioni è necessario fare attenzione al tipo di dolore che si sperimenta, imparando a riconoscerne le caratteristiche allo scopo di comprendere se è il caso di rivolgersi a uno specialista.
DOLORE E ARTRITE Dolore e artrite sono due facce della stessa medaglia. In particolare a questa patologia sono associate rigidità articolare, tumefazioni articolari, gonfiore e rossore delle articolazioni, talvolta malessere generale, inappetenza, dimagrimento, secchezza a occhi e bocca. Altri sintomi sono legati a tipi specifici di questa patologia: febbre e brividi (artrite settica), tofi (depositi di urato di sodio nei tessuti che dà luogo a rigonfiamenti soprattutto a livello di articolazioni, tipici dell’artrite gottosa comunemente chiamata gotta). Caratteristica tipica dell’artrite è l’insorgenza dell’afflizione al mattino sia sotto forma di rigidità articolare sia sotto forma di vera e propria sofferenza, fino ad arrivare a interrompere il sonno nei casi più acuti. La manifestazione della malattia può essere graduale, con una rigidità saltuaria che via via diviene periodica e quindi persistente, oppure improvvisa, con un forte impatto sulla qualità della vita dell’individuo.
ARTRITE O ARTROSI? Dolore e artrite, ma anche dolore e artrosi: come distinguere tra le due affezioni? Le persone colpite da entrambe le patologie avvertono dolore nelle sedi colpite; un’afflizione che tende a diventare cronica, ma che nell’artrosi è di tipo meccanico e peggiora se si usa o si carica l’articolazione interessata, mentre nell’artrite migliora in entrambi i casi. Inoltre per la prima l’inverno segna di solito un peggioramento che non si riscontra per la seconda, la quale a sua volta è fortemente associata alla rigidità al risveglio.
TANTI TIPI DI ARTRITE Esistono diversi tipi di artrite, i più diffusi sono la reumatoide e la psoriasica (complicanza della psoriasi anche in parenti stretti di persone affette da questa patologia). Altre tipologie sono meno frequenti, come ad esempio il morbo di Still (colpisce i bambini), artrite tubercolare, spondiloartrite anchilosante (colpisce soprattutto individui tra i 15 e i 30 anni), artrite gottosa, artrite reattiva (dovuta a infezioni), lupus erimatoso sistemico, artriti subacute (sindrome di Fiessinger-Leroy-Reiter, brucellosi).
I RIMEDI Il dolore articolare deve essere trattato in funzione della patologia e del soggetto colpito, perciò il primo passo è identificare la causa del problema. Qualora la sofferenza sia dovuta ad artrite o artrosi si interviene con uso di antinfiammatori e immunosoppressori (anche cortisone ad hoc) per trattare i casi acuti. Per l’artrite reumatoide sempre di più si ricorre a farmaci biologici, che intervengono sulla risposta autoimmune dell’organismo. E’ importante in generale tenere sotto controllo il peso, fare un’attività fisica moderata e regolare.
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